
Roma, 13 mar. (Adnkronos) - “Il welfare aziendale nella strategia Hr conta esattamente quanto le altre variabili in mano alle Hr per la motivazione e la sostenibilità dell'employment ed è una novità, perché in realtà il welfare nasce come un una variabile esclusivamente finanziaria, perché si potevano realizzare a un costo minore dei vantaggi, spesso molto basilari per le persone.
Oggi in realtà il welfare è il passaggio obbligato per realizzare qualcosa di molto più complesso e molto più richiesto all'interno dell'azienda, che è il wellness”. Lo ha detto all’Adnkronos Paolo Le Pera, Head of Design & Experience - PMI People & Culture Philip Morris International,
intervenuto nel corso della terza edizione del Welfare Day, evento dedicato al welfare aziendale, organizzato da Comunicazione Italiana in collaborazione con Pluxee Italia, partner leader a livello globale nel settore dei benefit aziendali e dell’engagement dei dipendenti a Palazzo dell’Informazione a Roma.
Della Valle (Ria Money Transfer), ‘Welfare aziendale è leva strategica per attrazione nuovi talenti’
“Il welfare aziendale, un tempo considerato un elemento accessorio della nella gestione Hr, oggi è sempre più una leva strategica nell'attrazione di nuovi talenti, nella gestione del personale e nell'abbattimento del turnover. In un contesto post pandemico altamente competitivo e dinamico, un'azienda che non offre una strategia di welfare competitiva e che non assicura un contesto aziendale che promuova il benessere dei dipendenti, è un'azienda che incontrerà delle significative difficoltà nella talent attraction e nella retention dei dipendenti”.
Così, Michela Della Valle, Emea Hr Director Ria Money Transfer, alla terza edizione del Welfare Day, evento dedicato al welfare aziendale giunto alla terza edizione, organizzato da Comunicazione Italiana in collaborazione con Pluxee Italia, partner leader a livello globale nel settore dei benefit aziendali e dell’engagement dei dipendenti a Palazzo dell’Informazione a Roma.
Varani (Gruppo Tim), ‘Welfare e benefit elementi importanti della retribuzione’
“Welfare e benefit rappresentano e rappresenteranno sempre di più un elemento importante della retribuzione. Con il welfare le aziende andranno piano piano a sostituirsi a quelle parti che lo Stato non riesce più a garantire come ad esempio l’assistenza sanitaria e la previdenza complementare”. Così, Claudio Varani, Head of Compensation Benefit and Fleet Management Gruppo Tim, in occasione del Welfare Day, evento dedicato al welfare aziendale giunto alla terza edizione, organizzato da Comunicazione Italiana in collaborazione con Pluxee Italia, partner leader a livello globale nel settore dei benefit aziendali e dell’engagement dei dipendenti a Palazzo dell’Informazione a Roma.
Stramaccioni (Atac), ‘con welfare aziendale fidelizziamo i dipendenti’
“In un momento di grandissima trasformazione della società, per Atac” il welfare aziendale “costituisce un elemento fondamentale per porre un canale di contatto con i nostri colleghi, andare ad indagare i loro bisogni e capire come utilizzare efficientemente le risorse della società per migliorare le condizioni di lavoro e ‘l'attaccamento alla maglia’”. Sono le dichiarazioni di Marco Stramaccioni, direttore personale, relazioni industriali, safety e sicurezza aziendale Atac - Azienda per la Mobilità del Comune di Roma, partecipando alla terza edizione del Welfare Day, evento dedicato al welfare aziendale, organizzato da Comunicazione Italiana in collaborazione con Pluxee Italia, a Palazzo dell’Informazione a Roma.
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Fonte foto: Qui Finanza