Museo dei dolmen. Nuove Scoperte sul Trasporto delle Statue Moai dell’Isola di Pasqua

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Rapa Nui, 10 ott. (Emma Civida, Scienze Notizie) - Recenti ricerche hanno rivelato informazioni sorprendenti riguardo al trasporto delle famose statue moai dell’Isola di Pasqua, nota anche come Rapa Nui, in Cile. Un team di studiosi delle Università di Binghamton e dell’Arizona ha messo in discussione le teorie tradizionali, che sostenevano che queste statue venissero trasportate in posizione orizzontale.

Attraverso un approccio innovativo che combina fisica, modellazione tridimensionale e esperimenti pratici, i ricercatori hanno dimostrato che gli antichi abitanti dell’isola utilizzavano un metodo di trasporto molto più ingegnoso e strategico, capace di ottimizzare le risorse disponibili.

Il Metodo di Trasporto Innovativo dei Rapa Nui
Secondo le nuove scoperte, i Rapa Nui avrebbero utilizzato delle corde per far oscillare le statue in un movimento verticale a zig-zag, lungo strade concave progettate appositamente per facilitare questo processo. Questo approccio non solo si è rivelato energeticamente efficiente, ma ha anche permesso di spostare le statue in tempi relativamente brevi una volta avviato il movimento. Carl Lipo, professore di antropologia all’Università di Binghamton e co-autore dello studio, ha commentato: “Dimostra che il popolo di Rapa Nui era incredibilmente intelligente. Hanno trovato una soluzione efficace”.

Le Statue Moai: Un Simbolo della Cultura Rapa Nui
Le statue moai, simbolo iconico della cultura Rapa Nui, sono enormi megaliti, con circa 1.000 esemplari realizzati tra il 1400 e il 1650 d.C. La maggior parte di queste statue, circa il 95%, è stata scolpita da tufo vulcanico estratto dalla cava di Rano Raraku. Ogni moai pesa in media 130.000 libbre e raggiunge un’altezza di circa 32 piedi, rendendo il loro trasporto un’impresa notevole, soprattutto considerando l’assenza di tecnologie avanzate.

Il Mistero del Trasporto delle Statue Moai
Il mistero su come gli antichi abitanti siano riusciti a spostare queste massicce statue per oltre 11 miglia su un terreno collinoso ha affascinato storici e archeologi per decenni. Tuttavia, il nuovo studio ha finalmente fornito una spiegazione convincente. I ricercatori hanno esaminato il design distintivo dei moai, creando modelli 3D ad alta risoluzione che rivelano caratteristiche come le basi larghe a forma di D e un’inclinazione in avanti. Questi elementi strutturali sembrano essere stati progettati per facilitare un movimento di camminata oscillante, rendendo il trasporto più praticabile.

Test della Teoria del Movimento Oscillante
Per testare la loro teoria, il team ha costruito una replica di un moai del peso di 4,35 tonnellate, seguendo il design inclinato in avanti. Sorprendentemente, il metodo di trasporto ha dimostrato di essere efficace, consentendo di spostare la statua per 100 metri in soli 40 minuti, con l’assistenza di appena 18 persone. Questo risultato ha evidenziato un notevole miglioramento in termini di efficienza rispetto ai metodi tradizionali di spostamento. “La fisica ha senso”, ha affermato Lipo. “Ciò che abbiamo osservato sperimentalmente funziona davvero”.

Le Strade Antiche di Rapa Nui e il Loro Ruolo nel Trasporto
Inoltre, il design delle antiche strade di Rapa Nui supporta ulteriormente la teoria del camminare. Queste strade, larghe 4,5 metri e con una sezione trasversale concava, erano perfettamente adatte a stabilizzare i moai in posizione verticale durante il trasporto. Le evidenze di strade parallele e sovrapposte suggeriscono che il popolo di Rapa Nui liberava costantemente un percorso, lavorando in sequenze per spostare le statue in avanti. “Probabilmente liberavano un percorso, spostavano la statua, liberavano un altro tratto e continuavano in sequenze specifiche”, ha osservato Lipo, evidenziando l’ingegnosità del loro approccio.

Conclusioni sulle Capacità Ingegneristiche dei Rapa Nui
I risultati di questo studio evidenziano l’ingegnosità del popolo di Rapa Nui, che ha realizzato un’impresa ingegneristica straordinaria, ottimizzando le risorse limitate a disposizione. “Hanno trovato una soluzione che si allinea perfettamente con le risorse che avevano. Questo rende onore a quelle persone, dimostrando cosa siano riusciti a realizzare”, ha concluso Lipo. La ricerca ha stabilito che la teoria del “camminare” rappresenta l’unica spiegazione coerente con tutte le evidenze riguardanti il trasporto dei moai. I risultati dello studio sono stati pubblicati nel PopSci, contribuendo a una comprensione più profonda delle straordinarie capacità degli antichi abitanti di Rapa Nui.

Da: www.scienzenotizie

Autore foto: Alan Briton, Wikimedia