
Aleria, 21 feb.(Corsica Oggi) - Nel comune di Aleria in località Lamajone è stata scoperta una necropoli etrusca risalente al IV-III secolo a.C. Durante gli scavi sono state scoperte ossa, ceramiche o gioielli. È la seconda necropoli etrusca che è stata scoperta in questa regione della Piana orientale. Questo ritrovamento potrebbe portare alla costruzione di un nuovo museo ad Aleria.
Il primo sorpreso dal risultato di questi scavi è nientemeno che il sindaco di Aleria, Angel Fraticelli che ha detto “per tutto questo, non mi aspettavo che un posto simile fosse una necropoli di così grande importanza.
Su un territorio di cinque ettari, ci sono altre vestigia nell’estensione della città romana. Tutto ciò che scopriamo ora è una ricchezza.”
È nel contesto di uno scavo archeologico preventivo su terreni privati situati nel comune di Aleria in un luogo chiamato Lamajone, ad est del sito storico, che l’Institut national de recherches archéologiques préventives (Inrap) è ha scoperto un gruppo di notevoli resti antichi risalenti al IV e III secolo a.C.
Questi scavi inusuali, effettuati dal giugno 2018 e totalmente sostenuti dallo Stato, hanno rivelato una necropoli romana ed etrusca, delimitata da da strade, un ipogeo, sepolture in un inedito stato di conservazione e anche arredi di prestigio. Questa scoperta, la prima del suo genere in 40 anni, è considerata di grande importanza nel Mediterraneo occidentale.
Da: www.corsicaoggi.com
Fonte foto: Siena News