Fiat: Grisa presenta il progetto di riqualificazione dello stabilimento di Termini Imerese

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Roma, 8 lug. (Labitalia) - Vertice al MISE sulla vertenza Fiat di Termini Imerese (Palermo) e sul progetto industriale della Grisa. La società ha presentato il progetto dell'auto ibrida, la cui produzione dovrebbe partire entro la fine del 2015 dopo una fase di start-up di 18 mesi.

"Alla Grisa abbiamo chiesto certezze sul fronte occupazionale", dicono Ludovico Guercio, segretario Fim Cisl Palermo Trapani, e Giovanni Scavuzzo, componente della segreteria provinciale Fim Cisl. "Al prossimo incontro ci auguriamo di ottenere risposte - aggiungono - così come sugli investimenti che il Gruppo automobilistico metterebbe a disposizione per Termini Imerese''.

Secondo i due leader sindacali, ci sono ancora "dubbi da chiarire sulla sostenibilità industriale del progetto di auto ibrida, che la Grisa vuole realizzare a Termini e, ancora di più, sulla salvaguardia occupazionale dei lavoratori Fiat e dell'indotto''. Il progetto della Grisa dovrebbe partire nel 2015, per occupare circa 400 lavoratori e produrre a regime 35 mila vetture l'anno. Il ministero dello Sviluppo economico e Invitalia stanno valutando il progetto sotto l'aspetto finanziario. "Ci rivedremo per un prossimo incontro che si terrà il 23 luglio - dicono Guercio e Scavuzzo - per approfondire principalmente l'aspetto occupazionale e per chiedere un maggiore impegno anche sul fronte dell'indotto locale''.

''Si faccia presto: a dicembre - dice Mimmo Milazzo, segretario Cisl Palermo Trapani - scadrà la cassa integrazione e bisogna dare certezze ai lavoratori che attendono da troppo tempo. Si proceda subito con i lavori previsti dall'accordo di programma quadro per potenziare l'area industriale di Termini. Verificheremo nel concreto il piano, ci auguriamo possa tutelare i lavoratori della Fiat e dell'indotto, e che presto si passi dalle parole ai fatti''.

Da: www.adnkronos.com