I colossi del mercato schiacciano i piccoli: via 158mila esercizi in 8 anni

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Mestre, 1 set. (Qui Finanza) - Negli ultimi 8 anni ben 158mila attività hanno dovuto chiudere la loro saracinesca per sempre, lasciando il commercio prevalentemente in mano ai rivali di prima fila, ovvero colossi come catene di grande distribuzione e supermercati, che sempre più si avvalgono di centri commerciali con tanto di ristorazione e servizi di ogni tipo.

Secondo i dati rilevati dalla Cgia di Mestre, pare che solo nell’ultimo anno abbiamo dovuto dire addio a 25mila piccole botteghe o negozi al dettaglio, un numero molto alto che preoccupa sempre di più e scoraggia chi, da sempre, ha investito e ha creduto nella sua piccola attività da una vita.

Le categorie più colpite, tra l’altro, sono proprio quelle di cui, se non si inverte la tendenza, potrebbe rimanere sempre meno memoria: sul totale delle chiusure, infatti, ben 145mila riguardano i piccoli artigiani, ovvero quelle botteghe di eccellenza che il mondo, da sempre, ci invidia. Le persone che hanno perso il proprio posto di lavoro? Si calcola che siano almeno 400mila i disoccupati che sono tornati ad affollare la lunga lista degli italiani senza lavoro.

A dire la verità, gli ultimi dati potrebbero rincuorare, visto che l’occupazione pare abbia superato i 23 milioni di connazionali, superando, finalmente, la soglia critica del 2008, l’anno nero per l’economia mondiale. 

La chiusura di questi esercizi, purtroppo, è sempre più precipitosa: nell’ultimo anno 25.604 hanno salutato il mondo del lavoro, con una contrazione dell’1,2%. Le cause sono da attribuire al calo dei consumi pro capite, anche se, lentamente, stanno di nuovo salendo. Ma a vantaggio di chi? Ovviamente, dei “grandi”, che, nell’ultima decade, hanno registrato un aumento del 6,2% nelle vendite rispetto al ben più preoccupante -13,1% dei negozi sotto casa.

Da: www.quifinanza.it

Fonte foto: Agro Notizie