Cgil, l'economia in nero vale 290 miliardi di euro

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Roma, 10 mar. (Affari italiani) - L'economia 'non osservata' nel nostro Paese in un anno e' valutabile tra i 250 e i 290 miliardi, dei quali tra i 180 e i 210 tra economia sommersa ed economia informale (che si traducono in un mancato gettito tra 85 e 100 miliardi) e tra i 70 e gli 80 miliardi di economia illegale. Questa l'analisi di uno studio su "L'economia non osservata" dell'Istituto Bruno Trentin sulla base dei dati del Cer.

Secondo l'istituto della Cgil, sulla base di questi dati l'evasione totale e' valutabile in 93 miliardi, con un mancato gettito di 55 miliardi dei quali 14 miliardi possono essere recuperati.

Tali risorse, si legge nello studio, potrebbero essere destinati a lavoro dipendente,m pensionati e investimenti. In particolare, "destinando 7,3 miliardi di euro ai lavoratori dipendenti (circa 4 milioni) e pensionati (circa 3,5 milioni) incapienti attraverso l'estensione del bonus di 80 euro. Si sosterrebbe cosi', si legge ancora nello studio, con particolare attenzione alle categorie piu' deboli il reddito di queste famiglie e si fornirebbero impulsi significativi alla dinamica dei consumi di circa 1,7 punti in quattro anni. Gli altri 6,7 miliardi di euro (dei 14 recuperati) potrebbero essere destinati a investimenti con un aumento dell'occupazione.

"L'aumento degli investimenti pubblici, componente di spesa pubblica a cui e' associata la massima creazione di nuove occupazione, rispetto al 2014, sarebbe del 18% e, nell'ambito di un quadriennio, l'aumento dell'occupazione risulterebbe di circa 144 mila occupati".

Da: www.affaritaliani.it