Emilia Romagna: da Fse 40 mln di euro per disoccupati

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Bologna, 26 feb.  (Labitalia) - Ammontano a 40 milioni di euro le risorse del Fondo sociale europeo (Fse) destinate dalla giunta regionale dell'Emilia Romagna a due avvisi pubblici di finanziamento per interventi di politica attiva del lavoro rivolti a inoccupati, disoccupati e persone svantaggiate.

"Entrambe le azioni approvate dalla giunta sono previste dal programma dei primi 100 giorni di mandato", spiega l’assessore regionale alla Formazione e al Lavoro, Patrizio Bianchi, rimarcando che "è stato rispettato l'impegno preso, anche nella consapevolezza che fosse importante avviare la nuova programmazione del Fondo sociale europeo 2014-2020 partendo dalle necessità delle persone in cerca di lavoro e delle persone a maggiore rischio di esclusione sociale".

L'obiettivo, infatti, "è stimolare il dinamismo della società in tutte le sue componenti e attraverso il lavoro - conclude Bianchi - avviare una nuova fase di sviluppo in cui ritrovare una nuova coesione sociale".

Il primo avviso pubblico al quale possono rispondere gli enti di formazione professionale in partenariato con le imprese, prevede la realizzazione di politiche attive rivolte a persone inoccupate e disoccupate: percorsi formativi per il conseguimento di una qualifica professionale di operatori o di tecnici spendibili nei diversi settori e nelle differenti funzioni del sistema produttivo regionale. La richiesta al sistema formativo è di saper cogliere la domanda di professionalità delle imprese e insieme a queste progettare e realizzare percorsi formativi mirati.
 
Il secondo bando al quale possono rispondere gli enti di formazione professionale intende finanziare, invece, piani di intervento”territoriali definiti e realizzati in collaborazione con soggetti, pubblici e privati per favorire l'inserimento lavorativo delle persone in carico ai servizi sociali a rischio di esclusione, marginalità e discriminazione.

Entrambi i bandi hanno una dotazione finanziaria di 20 milioni di euro ciascuno. L’invito a presentare operazioni per l’accesso all’occupazione di persone inattive scade il 23 aprile 2015, mentre per il bando sull’inclusione lavorativa delle persone svantaggiate scade il 2 aprile 2015.

Da: www.adnkronos.com