Nel 2015 17 mld di finanziamenti da leasing all'economia

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Roma, 22 apr.  (AdnKronos) - Diciassette miliardi di finanziamenti, in termini di volumi, all'economia reale. E' l'apporto alla ripresa del Paese offerto nel 2015 dal settore del leasing, come emerge dal Rapporto Leasing 2015 presentato oggi (video) alla Camera dei Deputati da Assilea (Associazione italiana leasing). E anche nel 2016 la tendenza è positiva.

"Nel primo trimestre 2016 il leasing ha dato segnali estremamente positivi, con una crescita del valore finanziato del 14,37% sullo stesso periodo del 2015", commenta il presidente di Assilea, Corrado Piazzalunga.

"Se a questo si aggiunge -continua Piazzalunga- l’indagine Ucimu che registra un aumento degli ordini di macchine utensili, la spinta del Superammortamento e della Nuova Sabatini combinate con leasing, l’ingresso nell’immobiliare privato, con il Leasing abitativo e il miglioramento del quadro macroeconomico previsto per il prossimo biennio, siamo indotti a ritenere di poter ragionevolmente superare la soglia dei 18 miliardi di euro di stipulato al termine del 2016".

Nel primo trimestre 2016 si sono registrati oltre 100.000 nuovi contratti, per oltre 4,14 miliardi di valore finanziato, con una variazione di circa +18,5% in numero e +14,4% in valore rispetto allo stesso periodo del 2015. Il leasing di macchinari e attrezzature, che nel 2015 ha raggiunto i 6,6 miliardi di stipulato, con una dinamica migliore degli investimenti, continua a crescere nel primo trimestre 2016 con +9,17% nel numero di contratti e +6,64% in valore. Il risultato si concentra nella fascia d’importo compresa tra 50mila e 500mila euro.

E il settore auto prosegue la sua corsa dopo che nel 2015 ha raggiunto i 211mila contratti (+14,6% sul 2014) per un valore complessivo di 6,3 miliardi di euro (+14,8% sul 2014). Nel primo trimestre 2016 si registra una crescita rispettivamente del +18,5% in numero, che supera quota 100mila, e del 14,4% dello stipulato, con oltre 4,1 miliardi di erogato. "I dati 2015 confermano -spiega Gianluca De Candia, direttore di Assilea- la crescita di tutto il 'targato', dall'auto ai veicoli commerciali e a quelli industriali e subito dietro del comparto 'principe' del leasing e cioè i beni materiali strumentali".

Dopo sette anni di crisi, il leasing immobiliare si assesta su un valore di stipulato di circa 4 miliardi di euro. Nel primo trimestre del 2016 si registra la riduzione dell’importo medio delle operazioni, che ha portato il volume finanziato a ridursi del 4,3%, con una contrazione è interamente ascrivibile al segmento 'da costruire'.

Secondo Assilea "la recente introduzione della norma che prevede il finanziamento in Leasing immobiliare abitativo può rappresentare l’opportunità per un ulteriore rilancio del settore per l’anno in corso".

Lo stipulato leasing aeronavale e ferroviario del 2015 mostra importanti segnali di ripresa, grazie soprattutto al mercato della nautica da diporto. Lo stipulato si è assestato su circa 322 milioni di euro, con un aumento rispetto all’anno precedente del + 55,3%, che sale al +68,3% nella nautica, testimoniando il consolidamento della positiva dinamica iniziata l’anno precedente. Più contenuta la crescita del numero dei contratti.

Grazie alla nuova fiscalità introdotta con le ultime Leggi di Stabilità, il 2015 si è chiuso con 17 miliardi di finanziamenti all’economia reale. Nei «top 4» della UE, l’Italia è il terzo Paese per crescita di stipulato leasing, dopo la Gran Bretagna (+14,25) e la Francia (+9%) e prima della Germania (+5%). Il 37% dei finanziamenti 2015 della “Nuova Sabatini”, per un totale di circa 1 miliardo, sono stati erogati in leasing. Inoltre, quasi un terzo della provvista BEI 2015 destinata alle pmi in Italia è stata concessa a società di leasing, per un totale di 1,3 miliardi di euro.

Nel 2015 il numero delle stipule è risultato in crescita in tutte le regioni italiane, con la sola eccezione della Valle d’Aosta. In termini di valore, si segnala il ritorno del Nord Est, la migliore macro area a livello nazionale, con una crescita del +7,5%, con punte positive in Trentino Alto Adige (+10,8%) ed Emilia Romagna (+15,8%).

Il Nord Ovest cresce in termini di contratti, ma flette dello 0,7% in valore, a causa dell’immobiliare e del calo dello stipulato in Lombardia. Nel Centro cresce il numero delle stipule, perlopiù alimentate dall’incremento del leasing auto, ma soprattutto si segnala il Sud che mette a segno il massimo aumento a livello nazionale del numero di contratti (+12,7%), con punte in Campania (+19,7%) e Basilicata (+17,6%). In termini di valore, il Mezzogiorno cresce del +6,8% rispetto al 2014, con buoni risultati nell’Auto e nello Strumentale.

"Il leasing è divenuto uno dei principali strumenti adottati dal Governo per il rilancio economico del Paese -conclude il presidente Piazzalunga- e siamo consapevoli della grande attenzione prestata al settore; per completare questo percorso ci attendiamo ora la rimozione dell’attuale vincolo che preclude agli intermediari finanziari, anche se controllati da banche, di accedere alla provvista TLTRO che la Banca Centrale Europea ha predisposto con l'obiettivo di rilanciare la concessione dei crediti".

Da: www.adnkronos.com