Rapporto Welfare Generali 2018: crescono produttività e benessere dipendenti

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Roma, 28 mar. (Affari Italiani) - Generali Italia presenta la terza edizione del Rapporto 2018 Welfare Index PMI. Raddoppiano in tre anni le imprese “molto attive” nel welfare aziendale con almeno 6 aree: da 7,2% a 14,3%. Oltre il 41% è attivo in almeno 4 delle 12 aree di welfare aziendale.

Questo è quanto emerge dalla terza edizione del Rapporto 2018 Welfare Index PMI promosso da Generali Italia e presentato oggi nel Salone delle Fontane a Roma. Un evento che ha visto la partecipazione, tra gli altri, di Lucia Sciacca - Direttore Comunicazione Generali Country Italia - e Andrea Mencattini - Generali Welion.

I due sono stati protagonisti di una conferenza iniziale, seguita poi dalla tavola rotonda dove sono intervenuti Marco Sesana, Amministratore delegato di Generali Italia, Carlo Robiglio, Presidente della Piccola Industria di Confindustria, Massimiliano Giansanti, Presidente Confagricoltura, Cesare Fumagalli, Segretario Generale di Confartigianato Imprese e Gaetano Stella, presidente Confprofessioni.

“Il welfare fa crescere le imprese e fa bene al Paese - ha sottolineato Sesana- questo è quanto emerge dall’ascolto degli oltre 4 mila imprenditori italiani intervistati e dal crescente impegno delle PMI nelle iniziative di welfare. Il benessere dei dipendenti e l’aumento della produttività sono i risultati che l’imprenditore di oggi dichiara con il suo impegno nel welfare aziendale. Noi continueremo a sostenere, insieme alle confederazioni, la diffusione della cultura del welfare nelle PMI, ma anche con le nostre competenze e la nostra innovazione in ambito assicurativo”.

Rapporto 2018 Welfare Generali Italia: salute, conciliazione vita-lavoro e formazione sono le tre priorità. Il Rapporto 2018 mette in evidenza una stretta correlazione tra il miglioramento del benessere, la soddisfazione dei lavoratori e la crescita della produzione aziendale: questi fattori, secondo il 42% delle imprese, sono il principale obiettivo nelle scelte del welfare. Il 35,6% delle imprese intervistate dichiara, infatti, di aver aumentato la propria produttività come conseguenza di una maggiore soddisfazione dei lavoratori. Questo vale ancora di più per le aziende molto attive nel welfare: il 63,5% conferma infatti di aver ottenuto un incremento produttivo.

Inoltre, nel Rapporto emergono tre priorità per il Paese e per le imprese che possono trovare soluzione grazie al welfare aziendale: salute e assistenza; conciliazione vita e lavoro; giovani, formazione e sostegno alla mobilità sociale.

Da: www.affaritaliani.it

Fonte foto: Affari Italiani